ITM Power lancia ITM Motive, spin-off dedicato alle stazioni di rifornimento di idrogeno
In previsione di una continua e sostenuta crescita di queste attività, l’azienda britannica ITM Power, specializzata nelle tecnologie per la produzione e la distribuzione dell’idrogeno verde (di cui recentemente Snam è diventata azionista di minoranza) ha deciso di scorporare il business relativo alla costruzione di stazioni di rifornimento di H2, conferendolo alla newco interamente controllata ITM Motive.
Quest’ultima, che era già stata costituita come divisione interna lo scorso anno, è stata ora trasformata in uno spin-off vero e proprio a cui sono stati trasferiti dalla ‘casa-madre’ asset, personale e risorse, e la cui guida è stata affidata al Managing Director Duncan Yellen.
“Trasformare ITM Motive in un’entità legale separata ci consente di avere una maggiore flessibilità nello sviluppo di questo business, che abbiamo intenzione di consolidare per intercettare le necessità delle crescenti flotte di veicoli commerciali e municipali alimentati a idrogeno” ha spiegato Yellen. “Siamo pronti a creare nuove partnership per espandere il nostro portafoglio di prodotti dedicati alle refueling station di H2”.
ITM Motive possiede e gestisce 12 Hydrogen Refuelling Station (HRS), di cui 8 già in funzione e altre 4 in fase di realizzazione, ed è il principale operatore in questo segmento di tutta la Gran Bretagna. Gli asset della società hanno una capacità produttiva pari a 3,1 tonnellate di idrogeno al giorno, e una capacità di distribuzione di 7,8 tonnellate al giorno. Dato l’attuale costo attuale dell’H2, il network genera ricavi complessivi pari 9,27 milioni di sterline all’anno.
La nuova società dispone al momento di 13 addetti diretti, 4 dei quali neoassunti, e il suo consiglio di amministrazione sarà costituito dal Presidente Roger Bone, dallo stesso Yellen, da Graham Cooley (CEO di ITM Power), da Rachel Smith, Simon Bourne e Andy Allen come Executive Directors.