La bresciana H2Energy porta ad Hannover la sua nuova tecnologia brevettata Alkaline Membrane Solid Electrolyte (AMES)
La start-up bresciana H2Energy, fresca di un aumento di capitale da 7 milioni di euro, ha scelto nuovamente la fiera internazionale Hannover Hesse per presentare la sua ultima novità in fatto di tecnologie per l’elettrolisi.
Lo scorso anno, alla kermesse tedesca la società aveva presentato un elettrolizzatore PEM (Polymer Electrolyte Membrane) da 1 MW ad uso industriale, mentre per l’edizione 2023 ha alzato ulteriormente il tiro, facendo debuttare ad Hannover la nuova tecnologia AMES (Alkaline Membrane Solid Electrolyte), appena brevettata, che permette un risparmio di costi rispetto alle tecnologie tradizionali, non utilizza metalli preziosi ed è semplificata nell’uso e nella manutenzione.
Lo ha reso noto la stessa H2Energy, spiegando – riporta l’agenzia Ansa – che questa nuova tecnologia è realizzata nei suoi laboratori di ricerca: “Il primo stack in fase di realizzazione riesce a produrre fino a 200 Kw e rappresenta un’innovazione a livello mondiale per la tecnologia alcalina a membrana”. L’arrivo sul mercato è previsto entro la fine dell’anno.
Sempre in base a quanto riferito dall’Ansa, i prossimi step di sviluppo dell’azienda prevedono la realizzazione di 20 impianti di elettrolisi con capacità MW e multi-MW e la produzione della nuova macchina con tecnologia innovativa AMSE. L’obiettivo di H2Energy è poi quello di trovare grandi player industriali italiani con cui fare squadra “per crescere insieme attorno ai temi della decarbonizzazione e dell’agenda 2030” e costruire “una filiera italiana dell’idrogeno che oltre alla produzione veicoli cultura e che possa davvero competere a livello mondiale”.