La Danimarca ha scelto il gestore della sua futura rete di idrogenodotti

Il Governo danese ha annunciato di aver selezionato le due aziende statali Energinet e Evida come soggetti titolari della proprietà e della responsabilità di gestione della futura rete nazionale di pipeline dedicate all’idrogeno, che dovranno consentire sia il flusso e la distribuzione del vettore energetico all’interno del Paese scandinavo sia la sua esportazione sui mercati internazionali.

Attualmente Energinet è proprietario, operatore e responsabile dello sviluppo sia della rete di trasmissione dell’energia elettrica sia del network di gasdotti per il metano, mentre Evida è una società di distribuzione del gas.

L’assegnazione dell’incarico relativo allo sviluppo e alla gestione delle futura rete di idrogenodotti, frutto di un accordo politico tra le forze rappresentate al Parlamento di Copenaghen, non arriva quindi a sopresa, ma costituisce un passaggio formale essenziale per procedere con i piani dell’esecutivo danese, che in tema di H2 green punta a diventare – grazie all’accesso ad abbondanti quantitativi di energia rinnovabile da fonte eolica – un produttore e un esportatore nel giro di pochi anni.

Come ricorda l’ICIS, lo scorso aprile la Danimarca ha lanciato la prima asta per progetti di Power to X, mettendo in campo un sistema di incentivi che prevede lo stanziamento di 168 milioni di euro a sostegno della produzione di idrogeno verde, con un sussidio massimo di 1,93 euro a Kg di H2 prodotto. Un piano di supporto pubblico già approvato da Bruxelles lo scorso febbraio e mirato a contribuire al raggiungimento dei target nazionali, che prevedono l’installazione di una capacità di elettrolisi compresa tra 4 e 6 GW entro il 2030, da alimentare con energia eolica prodotta offshore al fine di generare H2 green da utilizzare internamente e da esportare, principalmente verso la Germania grazie ad una nuova pipeline dedicata che dovrebbe entrare in funzione entro il 2028.

Secondo un recente report realizzato da Energinet insieme a Gasunie (TSO olandese), entro il 2030 la Danimarca sarà in grado di produrre 15 TWh di idrogeno rinnovabile, per arrivare fino a 98 TWh entro il 2050.