La Suiso Frontier completa la sua prima spedizione di idrogeno liquido. Kawasaki: “Esperimento riuscito”

La Suiso Frontier, la prima nave per il trasporto di idrogeno liquido mai realizzata, ha completato con successo la sua prima spedizione, dimostrando la fattibilità tecnica di questa innovativa filiera logistica.

La nave è stata realizzata dal cantiere giapponese Kawasaki Heavy Industries nell’ambito di un progetto da circa 360 milioni di dollari cofinanziato dai Governi di Australia e Giappone, che vede la partecipazione di J-Power, Iwatani Corp, Marubeni, Eneos Holdings e della divisione giapponese di Shell e che ha come obbiettivo quello di realizzare una supply chain dell’idrogeno tra i due Paesi.

La Suiso Frontier ha lasciato per la prima volta il Giappone a fine dicembre 2021, per approdare in Australia da dove è ripartita – dopo aver prelevato il suo primo carico di idrogeno liquefatto – il 25 gennaio, ed è quindi rientrata in Sol Levante, per sbarcare il suo carico negli ultimi giorni di febbraio.

“La dimostrazione, che ha riguardato la produzione, il carico, il trasporto, lo scarico e lo stoccaggio ha dimostrato il fondamento tecnologico di un modello che consentirà in futuro di poter utilizzare l’idrogeno nello stesso modo in cui oggi si impiega e si movimenta il gas naturale liqefatto (GNL)” ha dichiarato Motohiko Nishimura, CEO di Kawasaki Heavy Industries.

Secondo quanto riferito dalla Reuters, Kawasaki punta a replicare il suo successo come costruttore di unità gasiere anche nel nascente segmento delle navi porta-idrogeno, commodity energetica che il Giappone – come molti altri Paesi del mondo – ritiene strategica per raggiungere l’obbiettivo ‘net zero’ entro il 2050, e di cui l’Australia mira a diventare un esportare leader a livello globale.

“Il fatto che gli equipaggiamenti tecnici e le infrastrutture logistiche possano essere utilizzate con successo per spedire idrogeno via mare, come è stato dimostrato, costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo di un business dell’energia pulita” ha aggiunto Nishimura.