La via italiana all’idrogeno: gli appuntamenti in programma a Key Energy
Strategia europea, Recovery Fund, Fit for 55, PNRR italiano: sono sempre di più le direttive politiche che guardano alle rinnovabili e all’idrogeno come strumenti chiave per decarbonizzare l’economia continentale, e contestualmente si moltiplicano anche le opportunità di finanziamento.
Argomenti complessi, a cui saranno dedicati diversi convegni e seminari organizzati in occasione di Key Energy, fiera che si svolgerà a Rimini dal 26 al 29 ottobre prossimi.
Tra gli eventi maggiormente focalizzati sul tema H2 si segnala l’incontro “Le filiere nazionali dell’Idrogeno: prospettive ed opportunità di sviluppo” a cura di ENEA e H2IT (28 ottobre, ore 14.30 pad. B7), che farà il punto sullo stato dell’arte delle diverse tecnologie e sulle prospettive di sviluppo. Proprio l’Ente nazionale per l’energia, le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile e ambiente sta sviluppando, alle porte di Roma, una cittadella dell’idrogeno il cui referente è Giorgio Graditi, membro del Comitato Tecnico Scientifico di Key Energy e a capo del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili di ENEA. L’analisi delle filiere industriali nazionali appartenenti alla catena del valore dell’idrogeno sarà affidata invece a Viviana Cigolotti e Claudia Bassano, sempre di ENEA, mentre del ruolo della filiera italiana nello sviluppo dell’economia dell’idrogeno in Europa e nel mondo parlerà Cristina Maggi, direttrice di H2IT, Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile. Interverranno – tra le altre – aziende come Saras, Tenaris Dalmine e Iveco/CNH. Diverse sono le società che hanno sostenuto il progetto, tra cui Arco FC, Enereco, Erredue, IBC Energy, Rina, Stam, Techfem, Snam, SolidPower, Ansaldo, Enel, e molte altre. Un progetto che unisce rinnovabili e idrogeno è invece Agnes, acronimo di Adriatic Green Network of Energy Sources, che sarà sviluppato da Quint’x con tecnologia Saipem, entrambi presenti come espositori a Rimini. Agnes produrrà idrogeno verde mediante l’elettrolisi dell’acqua di mare, al largo di Ravenna, utilizzando esclusivamente l’energia rinnovabile prodotta dalle turbine eoliche e dall’impianto fotovoltaico galleggiante.
Un altro appuntamento da seguire, che unisce rinnovabili e idrogeno, è “Revamping e repowering: opportunità e criticità per impianti fotovoltaici ed eolici”, organizzato da ANEV, ANIE e H2IT (28 ottobre, ore 10 pad. D7), nel corso del quale verrà offerta una panoramica sulla prestazione degli impianti fotovoltaici ed eolici, sulle nuove tecnologie con cui efficientare questi impianti anche nell’ottica di produzione di idrogeno verde e su alcuni casi pratici. Interverranno tra gli altri il Prof. Livio De Santoli dell’Università La Sapienza di Roma, che si soffermerà sugli scenari di produzione di impianti rinnovabili e idrogeno, e diverse aziende come ERG, Falck Renewables e McPhy che produce tecnologie per l’idrogeno.