Landi Renzo torna in utile nel primo semestre 2021 e ‘spinge’ sull’idrogeno
Migliorano decisamente i conti semestrali del gruppo italiano Landi Renzo, attivo nelle soluzioni per la mobilità sostenibile: l’azienda ha chiuso i primi 6 mesi del 2021 con indicatori economici in forte crescita e procede con l’integrazione della nuova controllata Metatron, specializzata nella fornitura di componentistica per l’alimentazione a idrogeno e metano dei veicoli del segmento Mid&Heavy Duty.
Per quanto riguarda i dati semestrali, il fatturato del gruppo Landi Renzo si è attestato a quota 96 milioni di euro, in crescita del 60,3% rispetto ai 59,9 milioni di euro dei primi 6 mesi del 2020, mentre l’EBITDA adjusted è stato pari a 4,5 milioni di euro, rispetto a 1,9 milioni dell’H1 2020.
Il risultato netto è stato invece positivo per 2,1 milioni di euro, dato in evidente miglioramento rispetto alla perdita di 6,7 di euro relativa ai primi 6 mesi dello scorso anno.
“E’ stato un semestre molto sfidante per il nostro gruppo, che ci ha visti impegnati nella ripartenza del nostro business tradizionale nel segmento Passenger Car OEM e After Market e in alcune operazioni straordinarie molto rilevanti” ha commentato il CEO di Landi Renzo Cristiano Musi.
Tra queste, come detto, quella di Metatron, di cui Landi Renzo a inizio agosto ha rilevato da Italy Technology Groupil 51% nell’ambito di un’operazione che prevede il passaggio di proprietà dell’intero capitale sociale dell’azienda in fasi successive.
Musi ha parlato dell’integrazione in corso “tra Landi Renzo e Metatron, che ci consente di posizionarci da subito come leader nella componentistica e nei sistemi on-engine per la gas e hydrogen mobility nel segmento Mid&Heavy Duty, il cui mercato è previsto più che triplicarsi entro il 2025”.
Sempre in tema di H2 Musi ha anche aggiunto che SAFE&CEC, ex partecipata e dalla scorsa primavera controllata di Landi Renzo, “continua a crescere in modo molto significativo, con un miglioramento rilevante di tutti gli indicatori economici e una positiva generazione di cassa”, e ha anche “iniziato a lavorare su alcuni progetti di compressione dell’idrogeno e ha già un portafoglio ordini significativo anche per il 2022”.