L’Arabia Saudita vuole esportare idrogeno verde in Europa via gasdotto
E’ noto che l’Arabia Saudita, primo produttore di petrolio al mondo, abbia l’ambizione – sfruttando la grande disponibilità di energia solare a basso costo – di diventare un hub internazionale dell’H2. Ma ora il Ministro dell’Energia del regno mediorientale, il Principe Abdul Aziz bin Salman, ha svelato un nuovo tassello della strategia nazionale in materia: l’Arabia Saudita sarebbe infatti pronta a esportare verso l’Europa idrogeno verde via pipeline.
Secondo quanto riferito dalla testata Arab News, il Ministro è intervenuto nel corso di un forum digitale organizzato dall’International Energy Forum e dall’Unione Europea, dichiarando che “se l’Europa vorrà comprare idrogeno, idrogeno verde saudita, noi saremo più che felici e, se ciò sarà economicamente sostenibile, siamo pronti a trasportarlo via pipeline ovunque ci sia la domanda”.
Salman ha quindi parlato dello sviluppo delle energie rinnovabili nel Paese, e specialmente del fotovoltaico, assicurando di essere “convinto che nei prossimi mesi stupiremo il mondo dimostrando quanto può essere economicamente competitiva l’elettricità prodotta da energia solare in Arabia Saudita”.
Per quanto riguarda la transizione energetica e le politiche globali di riduzione delle emissioni, il Ministro ha definito sbagliati gli approcci di alcuni Paesi europei che vorrebbero abbandonare completamente e in tempi brevi le fonti fossili: “E’ necessario tenere tutti a bordo e prendere in considerazione le priorità di tutti. Ma posso assicurarvi che l’Arabia Saudita è impegnata a pronta a lavorare per raggiungere ambiziosi obbiettivi di decarbonizzazione. A differenza di altri, però, noi parliamo poco e realizziamo progetti concreti, perché vogliamo fornire degli esempi di come le cose possono essere realizzate”.
Tra le principali iniziative c’è quella di NEOM, una futura ‘cittadella’ dell’energia pulita, che sorgerà in Arabia Saudita e che vedrà tra le altre cose la realizzazione di un maxi-impianto per la produzione di idrogeno green anche grazie al contributo di Air Products e di altri player internazionali del settore.