L’Autostrada del Brennero realizzerà 5 impianti di produzione e 9 stazioni di rifornimento di idrogeno: i dettagli

di Francesco Bottino

Piacenza – Nel corso dei prossimi anni Autostrada del Brennero Spa, la società che gestisce in concessione l’autostrada A22 Brennero-Modena, costruirà lungo la sua rete 5 impianti di produzione e 9 impianti di stoccaggio e distribuzione di idrogeno, destinato alla mobilità.

Lo ha annunciato Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero, nel corso del convegno ‘La decarbonizzazione della filiera della mobilità e del trasporto in Italia. Esperienze e strategie a confronto’, organizzato nell’ambito della fiera Hydrogen Expo di Piacenza.

Gli impianti di produzione (con capacità fino ad un massimo di 5.000 kg al giorno, a pieno regime) – e le HRS (Hydrogen Refueling Station) – sorgeranno a: Autoparco Sadobre (Vipiteno); Bolzano Sud (dove verrà ampliata la capacità dell’impianto già esistente); aree di servizio Paganella Est e Paganella Ovest (solo distribuzione); aree di servizio Nogaredo Est e Nogaredo Ovest (solo distribuzione); CSA Verona Nord; aree di servizio Campogalliano Est (solo distribuzione) e Campogalliano Ovest.

Ogni impianto di distribuzione sarà in grado di rifornire qualsiasi tipo di veicolo ad H2, poiché sarà dotato di: erogatori a 700 bar con pompa low flow per rifornimento di autovetture e furgoni; erogatori a 700 bar con pompa high flow per rifornimento di camion a lunga percorrenza e autobus extra-urbani; erogatori a 350 bar con pompa high flow per rifornimento di camion per la distribuzione locale e autobus utilizzati per il trasporto pubblico nelle aree urbane.

Il manager di Autobrennero ha spiegato che “tutti i progetti sono già definitivi e a breve verranno messi a gara con appalto integrato, per iniziare la costruzione nel 2024”, ed è poi entrato nel dettaglio delle singole aree, illustrandone le caratteristiche:

Sadobre (Vipiteno)

Inizialmente l’impianto verrà alimentato con carri bombolai e sarà in grado di distribuire fino a 1.000 kg al girono di idrogeno (sufficiente a rifornire circa 20 mezzi pesanti), sia a 700 che a 350 bar di pressione. In una seconda fase, ovvero quando la domanda di mercato supererà i 1.000 kg di H2 al giorno, verrà implementata anche la fase di produzione in loco.

Bolzano Sud

L’attuale impianto di produzione e distribuzione di idrogeno, uno dei pochissimi ad oggi attivi in Italia, verrà potenziato: gli elettrolizzatori alcalini utilizzati fino ad ora verranno sostituiti con elettrolizzatori PEM, e la capacità di produzione giornaliera raggiungerà in una prima fase 2.400 kg di H2, per poi saliere a pieno regime fino a 5.000 kg, mentre la capacità di stoccaggio sarà pari a 2.000 kg.

La HRS sarà dotata di 2 erogatori da 700 bar low flow; 2 erogatori da 350 bar high flow e 4 erogatori da 700 bar high flow.

Aaree di servizio Paganella Est e Paganella Ovest

Le due aree di servizio verranno dotate di impianti di stoccaggio, alimentati con carri bombolai, e di impianti di rifornimento. Ognuna delle due refueling station sarà dotata di 2 erogatori da 700 bar low flow; 2 erogatori da 350 bar high flow e 4 erogatori da 700 bar high flow.

Aree di servizio Nogaredo Est e Nogaredo Ovest

L’area di Bogaredo Est sarà dotata di un impianto di produzione con capacità di 5.000 kg di idrogeno al giorno, che alimenterà entrambe le stazioni di rifornimento, ciascuna dotata di 2 erogatori da 700 bar low flow; 1 erogatore da 350 bar high flow e 4 erogatori da 700 bar high flow.

CSA Verona Nord

L’impianto di produzione ed erogazione dell’idrogeno verrà installato negli spazi del Centro per la Sicurezza Autostradale (CSA), ubicato nei pressi dell’area di servizio Verona Nord, e sarà dotato di 2 erogatori da 700 bar low flow; 2 erogatori da 350 bar high flow e 2 erogatori da 700 bar high flow.

Aree di servizio Campogalliano Est e Campogalliano Ovest

L’area di Campogalliano Ovest sarà dotata di un impianto di produzione con capacità di 5.000 kg di idrogeno al giorno, che alimenterà entrambe le stazioni di rifornimento. Ognuna delle due refueling station sarà dotata di 2 erogatori da 700 bar low flow; 2 erogatori da 350 bar high flow e 4 erogatori da 700 bar high flow.

Per 4 delle 9 stazioni di rifornimento che Autostrada del Brennero realizzerà nei prossimi anni, la società ha ottenuto anche risorse stanziate a tal fine dal PNRR.