L’azienda belga John Cockerill realizzerà in Marocco la prima gigafactory africana di elettrolizzatori
L’azienda belga John Cockerill, specializzata nella realizzazione di elettrolizzatori alcalini, ha annunciato di aver definito, con una energy company locale non meglio identificata, un accordo propedeutico alla costituzione di una joint-venture che avrà come mission quella di offrire soluzioni per lo sviluppo di idrogeno verde in Marocco.
In particolare, la partnership prevede anche la realizzazione di un impianto di produzione su larga scala di elettrolizzatori nel regno magrebino, che sarà il primo di questo tipo in tutto il continente africano.
A partire da questa nuova fabbrica, John Cockerill e il suo partner svilupperanno una value chain completa dedicata all’H2 green in Marocco, contribuendo anche alla creazione di nuovi posti di lavoro specializzati sul territorio locale.
La nuova società che nascerà a valle dell’accordo – si legge in una nota – sarà dotata di una capacità di produzione su larga scala di elettrolizzatori alcalini da almeno 5 MW, che renderanno possibile generare H2 green a costi competitivi. Una soluzione in grado di aiutare l’industria locale e compiere un percorso di decarbonizzazione verso un ecosistema basato sulle energie rinnovabili. “Siamo onorati di poter contribuire alla transizione energetica del Marocco” ha commentato Raphaël Tilot, Executive Chairman di John Cockerill Hydrogen. “Siamo determinati a costruite un ecosistema dell’idrogeno grazie alla collaborazione con i partner locali”.