Le aziende italiane Danieli e Tenova forniranno a Salzgitter un impianto per la produzione di DRI completamente ‘hydrogen ready’

Salzgitter Flachstahl, società del gruppo siderurgico tedesco Zalzgitter, ha scelto la tecnologia Energiron DR, sviluppata dalle aziende italiane Danieli e Tenova (gruppo Techint), per il nuovo impianto di DRI (Diretct Reduced Iron) che verrà installato nella storica acciaieria di Salzgitter, nella Bassa Sassonia, specializzato nella produzione di prodotti siderurgici.

L’impianto appena commissionato a Danieli e Tenova avrà una capacità di 2,1 milioni di tonnellate annue di preridotto, il prodotto intermedio necessario per alimentare i forni elettrici che sostituiranno gli altiforni tradizionali e grazie ai quali l’azienda prevede di poter ridurre del 95% le sue emissioni complessive di CO2, anche grazie all’utilizzo di idrogeno.

La tecnologia Energiron, infatti, può utilizzare indifferentemente, come agente riducente, gas naturale oppure una miscela di metano e H2, fino ad arrivare al 100% di idrogeno.

Inoltre, il sistema è in grado di catturare l’eventuale CO2 prodotta (quando si utilizzate il gas) e stoccarla per poi consentirne un reimpiego nell’ambito del ciclo di produzione dell’acciaio.

L’impianto di Energiron DRI – la cui recente commessa rende esecutivo il Memorandum of Undesrtanding firmato lo scorso anno – sarà pronto ad entrare in funzione nel luglio 2026, e sarà seguito da un altro sistema analogo in una fase successiva le cui tempistiche non sono ancora stare rese note da Salzgitter. La nota di Danieli non lo specifica, ma secondo il quotidiano triestino Il Piccolo, il valore complessivo di questo contratto ammonta a circa 250 milioni di euro.

“Oggi abbiamo concretizzato il nostro motto, ‘un nuovo modo di pensare per una nuova industria’, dando un segnale tangibile al mercato” ha dichiarato Gunnar Groebler, Chairman di Salzgitter AG. “A partire dal 2026 saremo in grado, grazie a questo impianto, di produrre quantità significative di acciaio ‘green’ e di renderlo disponibile ai nostri clienti. Sono quindi orgoglioso di aver firmato questo contratto con i nostri partner”.

Giacomo Mareschi Danieli, CEO di Danieli, ha aggiunto: “Siamo felici di lavorare insieme a Salzgitter a questo straordinario progetto che costituirà un modello per i processi di decarbonizzazione dell’industria siderurgica. L’utilizzo della tecnologia Energiron, sviluppata da Danieli e Tenova, costituisce un significativo passo avanti verso l’era dell’acciaio ‘green’, poiché consente di utilizzare diversi quantitativi di idrogeno, fino al 100%, come agente riducente alternativo al gas naturale, consentendo quindi di abbattere drasticamente l’impatto ambientale senza dover modificare gli standard di configurazione di un impianto industriale”.

Salzgitter non è l’unico gruppo siderurgico internazionale ad aver scelto la soluzione sviluppata da Danieli e Tenova: lo scorso anno anche ArcelorMittal e Tata Steel avevano infatti deciso di affidarsi alla tecnologia Energiron per ridurre l’impatto ambientale delle loro acciaierie.