L’Egitto vara un nuovo Consiglio Nazionale per l’Idrogeno verde e i Derivati

Il Governo egiziano ha annunciato la prossima costituzione di un Consiglio Nazionale per l’Idrogeno verde e i Derivati, che verrà guidato direttamente dal Primo Ministro Moustafa Madbouly.

La decisione – riportano diversi media locali in lingua inglese – è stata presa nei giorni scorsi dall’esecutivo del Cairo: il nuovo ente sarà costituito dal Ministro dell’Elettricità e delle Energie Rinnovabili, dal Ministro del Petrolio e dai colleghi titolari di Giustizia, Pianificazione e Sviluppo Economico, Finanza, Ambiente, Alloggi, Trasporti, Commercio e Industria, Irrigazione, Produzione Militare, oltre che da membri della Suez Canal Authority (SCA), della Suez Canal Economic Zone (SCZONE), della General Authority for Investment and Free Zones (GAFI) e del Sovereign Fund of Egypt (TSFE).

Lo scopo del nuovo Consiglio è quello di unificare e armonizzare gli sforzi profusi dalle diverse ramificazioni dello Stato egiziano per incentivare gli investimenti in progetti di sviluppo di idrogeno verde e derivati in Egitto.

Il neo-costituito ente sarà infatti responsabile delle attività di implementazione della strategia nazionale per l’idrogeno verde, dell’erogazione dei sussidi, della collaborazione tra i vari enti pubblici coinvolti e dell’individuazione delle modalità con cui superare le barriere allo sviluppo dell’H2 rinnovabile che da vettore di nicchia dovrà diventare un protagonista della transizione energetica.

Il Consiglio Nazionale per l’Idrogeno verde e i Derivati si occuperà anche di revisionare e modificare l’attuale legislazione egiziana per renderla più in linea con le necessità di questo nascente mercato.