L’Enea brevetta un nuovo sistema per produrre idrogeno direttamente dall’energia solare
I Centri Ricerche Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) di Frascati e Casaccia – con la collaborazione dei dipartimenti di ‘Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare’ e di ‘Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili’ – hanno sviluppato e brevettato un nuovo sistema per produrre idrogeno e ossigeno attraverso la decomposizione termica dell’acqua, realizzata con l’energia solare.
“Nella decomposizione termica – ha spiegato il ricercatore dell’Enea Silvano Tosti – la molecola dell’acqua è scissa ad alta temperatura direttamente in idrogeno e ossigeno che devono poi essere opportunamente separati. Con l’utilizzo di processi tradizionali ciò avviene a temperature tanto alte da rendere non praticabile questo processo”.
Il nuovo sistema brevettato dall’Enea, per ovviare al problema delle alte temperature, utilizza – si legge in una nota dell’ente – un reattore a membrana costituito da una camera di reazione dove sono presenti contemporaneamente due tipi di membrane: una in tantalio per separare l’idrogeno ed una in materiale ceramico per separare l’ossigeno. “In questo modo – ha aggiunto Tosi – riusciamo a produrre con 500 gradi in meno la stessa quantità di idrogeno e ossigeno di un reattore tradizionale”.
Al reattore vengono integrati impianti solari a concentrazione, in grado di fornire calore ad alta temperatura, rendendo così possibile la produzione di idrogeno direttamente dall’energia solare.
“La produzione diretta di idrogeno dal sole rispetto ad altri sistemi, come ad esempio l’accoppiamento di solare fotovoltaico con elettrolizzatori alcalini, è di grande interesse per la realizzazione di una catena energetica green ed è caratterizzata dal raggiungimento di elevate efficienze energetiche e da costi di investimento contenuti sia in applicazioni stazionarie, come utenze elettriche civili ed industriali, sia in quelle mobili come i veicoli elettrici”.