Linde Engineering acquista da ITM Power un elettrolizzatore destinato alla norvegese Yara

La britannica ITM Power – di cui è azionista anche l’italiana Snam – fornirà a Linde Engineering un elettrolizzatore da 24 MW, che l’azienda tedesca a sua volta installerà presso lo stabilimento di Yara Norge di Herøya, a circa 140 Km da Oslo, dove il gruppo chimico produce ogni anno circa 3 milioni di tonnellate di fertilizzante.

Attualmente l’idrogeno utilizzato per produrre ammoniaca (a sua volta base per i fertilizzanti) è generato tramite steam reforming del metano, ma Yara intende iniziare a sostituirne almeno una quota con H2 green prodotto da fonte rinnovabile.

L’elettrolizzatore di ITM, che verrà consegnato a Linde nell’ultimo trimestre di quest’anno, sarà in grado di produrre poco più di 10.000 Kg di idrogeno verde al giorno, coprendo circa il 5% del consumo dello stabilimento chimico di Yara, la quale utilizzerà questo vettore per compiere studi di fattibilità e definire un percorso per un potenziale scale-up che consenta di incrementare la quota di idrogeno verde e decarbonizzare così l’attività dell’impianto.

Progetto per cui il gruppo chimico ha ricevuto un finanziamento di circa 20 milioni di euro da Enova SF, agenzie governativa norvegese.

Decarbonizzare il sito di Herøya è infatti una priorità strategica, essendo questo polo industriale il più grande del Paese e il primo emettitore di CO2 al di fuori del settore oil&gas, con 800.000 tonnellate di anidride carbonica prodotte ogni anno.

Il nuovo elettrolizzatore da 24 MW di ITM, alimentato con energia rinnovabile, fornirà abbastanza idrogeno per produrre 20.500 tonnellate di ammoniaca all’anno, che a sua volta potrà essere convertita (a partire dalla metà del 2023) in 60-80.000 tonnellate annue di fertilizzanti, riducendo di 41.000 tonnellate le emissioni di CO2 dell’impianto.