L’Università di Sheffield produrrà idrogeno green con un elettrolizzatore ‘Made in Italy’

L’Università di Sheffield inizierà presto a generare idrogeno verde grazie ad un impianto progettato e realizzato in Italia, che renderà l’ateneo britannico il maggior produttore di H2 tra tutti i centri di ricerca del Regno Unito.

Nell’ambito di un progetto finalizzato a testare nuovi sustainable aviation fuels (SAFs) derivanti da idrogeno e anidride carbonica, infatti, l’Energy Institute dell’Università di Sheffield ha installato presso il suo Sustainable Aviation Fuels Innovation Centre (SAF-IC) un elettrolizzatore PEM della serie IMI VIVO, fornito da IMI Remosa, azienda italiana (basata in Sardegna) che dal 2012 fa parte della corporation britannica IMI Critical Engineering.

Grazie a questo equipaggiamento – si legge in una nota ufficiale diffusa nei giorni scorsi dall’ateneo – il centro di ricerca potrà sviluppare, testare, validare e certificare nuovi combustibili sostenibili per l’aviazione, tutto in un’unica location.

Il nuovo elettrolizzatore marchiato IMI sarà in grado di produrre 140 Nm3 di idrogeno verde al giorno, e si accoppierà ad una capacità di stoccaggio del polo universitario pari a 1.450 Nm3.

“L’industria dell’aviazione è responsabile di circa il 7% di tutte le emissioni di CO2 della Gran Bretagna, e questo dato continua a crescere. Sviluppare nuove soluzioni e nuovi combustibili sostenibili è quindi essenziale per invertire il trend e decarbonizzare il settore” ha commentato Giuseppe Buscemi, Presidente di IMI Critical Engineering Europe. “Siamo quindi lieti che un elettrolizzatore IMI VIVO possa contribuire ad accrescere le capacità di ricerca e sviluppo dell’Università di Sheffield in questo ambito con l’obbiettivo di superare la dipendenza del settore aereo dai combustibili fossili”.