Maggi (H2IT): “Con i fondi del Recovery l’Italia sostenga la filiera dell’idrogeno”
“Con le risorse del Recovery Plan bisogna sostenere lo sviluppo di tutta la filiera dell’idrogeno, dalla ricerca alla produzione al trasporto al consumo”.
Lo ha dichiarato all’Ansa Cristina Maggi, Direttrice di H2IT, l’associazione italiana dell’idrogeno e delle celle a combustibile. “Nel nostro paese abbiamo competenze su tutta questa filiera, ma ora il problema è costruire le infrastrutture. Quando ci saranno, aumenterà la competitività dell’idrogeno. La tecnologia l’abbiamo già, non bisogna inventarsi nulla”.
Esiste ancora – ammette Maggi – “un problema di costi, ed è proprio per farli calare che occorre sostenere lo sviluppo della filiera italiana dell’H2”.
Per la direttrice di H2IT, l’idrogeno è infatti “un vettore energetico chiave, imprescindibile per la transizione ecologica. Può contribuire a decarbonizzare vari settori: mobilità, industria, produzione di energia, riscaldamento. In Italia in questo settore abbiamo grandi aziende come Snam, Fincantieri, Sapio, tante PMI di componentistica, come Solid Power che fa le celle combustibili. E poi ci sono startup interessanti che si affacciano nel settore”.