Maire Tecnimont insieme al gruppo FerSam per sviluppare progetti di ammoniaca verde e bioetanolo in America Latina
NextChem e MET Development, entrambe controllate del gruppo italiano Maire Tecnimont, hanno definito un accordo con FerSam Uruguay S.A. (FerSam), società del Gruppo FerSam, per sviluppare progetti per la produzione di ammoniaca verde e bioetanolo in America Latina.
Nell’ambito della collaborazione, le controllate di Maire Tecnimont e FerSam effettueranno studi di fattibilità per due progetti: il primo prevede la produzione di ammoniaca verde, prodotta da idrogeno generato tramite elettrolisi ed energia rinnovabile, e il secodno relativo alla produzione di bioetanolo di seconda generazione basato sulla tecnologia GranBio, presente nel portafoglio di NextChem dal 2020 quando ne aveva acquistato i diritti esclusivi a livello internazionale. Questo sistema permette di progettare ed eseguire impianti per produrre etanolo di seconda generazione da biomassa non alimentare, quali scarti agricoli e da selvicoltura.
Il gruppo Maire Tecnimont fornirà il suo know-how in termini di project development, ingegneria ed esecuzione unitamente al suo portafoglio tecnologico nonché alle forti capacità di sviluppatore end-to-end di grandi progetti su larga scala. FerSam – una holding privata che gestisce il portafoglio di asset controllato dalla famiglia Sama-Feruzzi nei settori agro-alimentare, immobiliare e di private equity – assicurerà il feedstock da biomassa e le fonti energetiche per i progetti, nonché le proprie competenze in materia di normativa locale.
“Ridurre le emissioni carboniche è una sfida globale, e la collaborazione con nuovi partner per implementare la produzione di biocarburanti più sostenibili e a basso impatto carbonico da fonti rinnovabili e da biomassa, è fondamentale” ha commentato Pierroberto Folgiero, Amministratore delegato del gruppo Maire Tecnimont e di NextChem. “L’accordo con FerSam costituisce un ulteriore passo avanti nella nostra roadmap della chimica verde e conferma la capacità del gruppo quale abilitatore della transizione energetica a livello internazionale. La nostra presenza in America Latina è cresciuta negli ultimi anni grazie alla nostra accelerazione green e questi nuovi progetti ci consentono di rafforzare il nostro posizionamento nel mercato di riferimento”.