Mobilità a idrogeno: la francese Symbio debutta sul mercato USA
L’azienda francese Symbio, una joint-venture costituita nel 2019 da Faurecia e Michelin per sviluppare tecnologie per la mobilità a idrogeno, e in particolare sistemi di fuel cell, è pronta a debuttare sul mercato USA.
Durante l’ACT Expo 2021 che si svolgerà a Long Beach, in California, dal 30 agosto al 20 settembre prossimi, la società annuncerà infatti ufficialmente il lancio di Symbio North America e la nomina Rob Del Core – manager con oltre 20 anni di esperienza nel settore della mobilità sostenibile e dell’H2 – quale General Manager della nuova controllata.
Il portafoglio di Symbio – spiega la stessa azienda transalpina in una nota – comprendere una vasta gamma di soluzioni a fuel cell per diversi utilizzi, ma per il mercato americano il focus sarà concentrato su mezzi commerciali leggeri e su camion per il trasporto stradale pesante, con un’offerta rivolta agli OEMs statunitensi e anche ai gestori di flotte.
La società sottolinea quindi la sua esperienza e il suo know-how nel settore, derivati dalla ‘storia’ aziendale dei suoi due partner che garantiscono anche alla joint-venture una indubbia solidità finanziaria e commerciale consentendo “un approccio olistico al tema dell’idrogeno per la mobilità”.
I veicoli commerciali leggeri equipaggiati con le fuel cell fornite da Symbio hanno già percorso 4 milioni di chilometri e l’obbiettivo è incrementare questo valore nei prossimi anni, anche grazie alla collaborazione con il gruppo Stellantis che sta sviluppando una propria linea di mezzi ad H2 il cui lancio dovrebbe avvenire in Europa entro al fine di quest’anno.
Symbio presenterà alla fiera ACT Expo di Long Beach un modello di fuel cell da 150 Kw, adatto numerose applicazioni, ma la sua linea di prodotti H2Motive comprende moltissime configurazioni diverse con potenze che vanno dai 40 Kw ai 300 Kw.
L’azienda punta a raggiungere a una produzione annua globale di 200.000 ‘blocchi’ di celle a combustibile entro il 2030, riducendo significativamente i costi già entro i prossimi 5 anni.