Nasce a Londra (da ex manager Shell) il fondo d’investimenti HydrogenOne Capital, focalizzato sull’H2

La politica europea punta sull’idrogeno, molti protagonisti dell’industria contano sull’H2 per decarbonizzare il proprio business e, sempre più di frequente, anche la finanza si interessa a questo vettore energetico individuando, probabilmente, crescenti opportunità di guadagno.

Ed è evidentemente con questo scopo che è stato recentemente lanciato il nuovo fondo di investimenti HydrogenOne Capital, su iniziativa di JJ Traynor, ex dirigente di Royal Dutch Shell, e Richard Hulf, manager con esperienza nella stessa Shell e in Artemis.

“Abbiamo parlato con molti operatori di mercato interessati al settore, ma scoraggiati dalla difficoltà di investire attivamente nell’idrogeno, e da qui abbiamo avuto l’idea di creare uno strumento dedicato” ha spiegato Traynor alla Reuters.

Il fondo, che inizierà ad operare a fine 2020 e sarà basato a Londra, avrà una dotazione di capitale di 250 milioni di sterline e si focalizzerà soprattutto sull’idrogeno green, ma verranno considerati anche potenziali investimenti nell’ambito dell’idrogeno blu.

HydrogenOne Capital agirà acquistando sul mercato azioni di aziende quotate in Borsa attive nel settore dell’H2, ma secondo Traynor i maggiori guadagni potranno arrivare da investimenti in specifici progetti e in asset privati.

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