Nikola cede a Iveco la sua quota della jv tedesca che produce camion ad H2, per concentrarsi sul mercato USA
Finisce, dopo circa 4 anni, il matrimonio europeo tra Iveco Group e Nikola Corporation, che ha dato vita al nuovo impianto produttivo a Ulm, in Germania, dove è partita recentemente la produzione di camion a batteria (BEV, Battery Electric Vehicle) e a idrogeno (FCEV, Fuel Cell Electric Vehicle) anche grazie ad alcuni importanti commesse, come quella ottenuta a inizio anno dall’operatore logistico tedesco GP Joule per 100 mezzi ad H2.
Iveco e Nikola nel loro comunicato congiunto definiscono questa svolta “una nuova fase della partnership, che, iniziata nel 2019, ha finora raggiunto tutti gli obiettivi prefissati”, salvo poi precisare che “ciascuna delle due aziende intende ora concentrarsi sul proprio mercato di riferimento nel trasporto pesante. Iveco Group si focalizzerà sull’Europa, per l’ulteriore sviluppo e la commercializzazione di veicoli elettrici a batteria e a celle a combustibile, che include l’implementazione del modello di business finanziario denominato GATE. Nikola a sua volta concentrerà le proprie attività in Nord America, con un approccio integrato ai clienti, offrendo veicoli elettrici a batteria e a celle a combustibile e infrastrutture per la distribuzione di idrogeno tramite il marchio HYLA”.
Per effetto di questa nuova strategia, Iveco Group acquisirà la partecipazione totalitaria nella joint venture basata a Ulm, in Germania, e otterrà una licenza illimitata per l’utilizzo e l’ulteriore sviluppo del software di controllo dei veicoli BEV e FCEV sviluppati congiuntamente. Nikola otterrà da Iveco la licenza della tecnologia IVECO S-Way per il Nord America e la relativa fornitura di componenti, acquisendo la contitolarità della proprietà intellettuale degli assali elettrici di prima generazione, tecnologia sviluppata insieme a FPT Industrial, controllata di Iveco Group specializzata nei sistemi di propulsione.
Iveco Group coprirà l’esborso finanziario correlato a questa nuova fase della collaborazione tramite liquidità disponibile, per un corrispettivo in parte in contanti (35 milioni di dollari) e in parte in azioni Nikola (20 milioni di azioni), ma manterrà comunque un ammontare significativo di azioni Nikola.