Nuovi ingressi nell’Hydrogen Council, che supera il traguardo dei 100 membri
Terminato il 2020, anno che rimarrà – tristemente – negli annali a causa della pandemia di coronavirus, ma che sarà ricordato anche come anno di svolta per lo sviluppo di un’economia dell’idrogeno, Hydrogen Council festeggia il traguardo dei 100 membri.
L’associazione, costituita dai primi 30 ‘founding members’ nel 2017, raggruppa i CEO di un gran numero di aziende attive ed impegnate a favorire la crescita della filiera dell’H2 a livello continentale, e proprio in questi giorni ha annunciato l’ingresso di svariati nuovi aderenti, che hanno portato a 109 (provenienti da oltre 20 Paesi) il numero complessivo degli associati.
Nell’ultima ‘tornata’ sono entrati a far parte dell’Hydrogen Council 6 nuovi soci ordinari: CF Industries, Chemours, MSC Group, SABIC, Solvay e Uniper. Al loro fianco, hanno aderito anche 9 nuovi ‘supporting members’, ovvero ACME, Black & Veatch, Bureau Veritas, Delek US Holdings, Enbridge Gas, PETRONAS, Reliance Industries Limited, Sinoma Science & Technology w Tokyo Gas, e 2 nuovi operatori finanziari, GIC e Natixis.
I nuovi membri – sottolinea l’associazione in una nota – sono basati in Europa, negli Stati Uniti e in Asia e rappresentano diversi settori industriali come shipping e logistica, chimica, infrastrutture e distribuzione di energia, tecnologia, certificazioni, ingegneria e costruzioni, finanza.
“Siamo contenti di poter accogliere queste nuove aziende nella nostra associazione. La varietà di settori e di aree geografiche rappresentante dimostrano una consapevolezza diffusa di come l’idrogeno potrà essere un elemento chiave del nostro impegno per un futuro decarbonizzato. Il nostro gruppo continuerà a svolgere il suo ruolo di guida per far crescere il mercato dell’idrogeno” ha commentato Benoît Potier, Chairman e CEO di Air Liquide e Co-chair dell’Hydrogen Council.
Soddisfatto anche Takeshi Uchiyamada, Chairman del Board di Toyota Motor Corporation e Co-chair dell’Hydrogen Council, che ha aggiunto: “L’idrogeno può aiutarci a delineare un futuro più pulito per la nostra economia e per la nostra società. Grazie all’esperienza dei nostri oltre 100 membri, possiamo aiutare l’industria dell’H2 a crescere e a realizzare progetti competitivi”.
I prossimi 18 e 19 gennaio i CEO delle aziende aderenti all’Hydrogen Council si incontreranno virtualmente per il meeting annuale dell’associazione, durante il quale verranno fissate le priorità per l’anno appena iniziato.
“Nel 2020 una lunga lista di Paesi e regioni hanno annunciato le loro strategie, i loro target concreti e i loro programmi di supporto per lo sviluppo dell’idrogeno nell’ambito dei rispettivi programmi di ripresa economica. Nel 2021, i membri dell’Hydrogen Council lavoreranno per trasformare questo consenso generalizzato attorno all’H2 in azioni concrete” ha aggiunto il Direttore Esecutivo dell’associazione Daryl Wilson.