PNRR: ridurre i fondi per l’idrogeno nell’industria vuol dire perdere una grande occasione secondo ASSOFERMET
Cancellare i finanziamenti previsti nell’ambito del PNRR per l’introduzione dell’idrogeno nell’industria – come intende fare il Governo (che però ha assicurato anche che quelle stesse misure, pur uscendo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, verranno finanziate tramite fondi provenienti da altri programmi europei e nazionali; ndr) – vorrebbe dire perdere un’importante occasione per l’Italia.
A sostenerlo è ASSOFERMET, l’associazione di categoria che riunisce i trasformatori e i distributori di acciaio, metalli e rottami. Fra i definanziamenti illustrati nel corso della recente conferenza stampa del Ministro Raffaele Fitto – ricorda l’organizzazione in una nota – è stato eliminato 1 miliardo di euro destinato all’utilizzo dell’idrogeno per i settori hard-to-abate: tra questi settori rientra anche l’acciaio. “Le nostre imprese, punti nevralgici della filiera dell’acciaio, sanno quanto sia centrale e strategico il tema della decarbonizzazione” ha dichiarato Riccardo Benso, Presidente di ASSOFERMET. “Ridurre i fondi per promuovere l’utilizzo dell’idrogeno potrebbe portare a lasciarsi scappare una grande occasione per l’intera economia nazionale. Sulla produzione di acciaio decarbonizzato l’Italia è già all’avanguardia, ma continuare a migliorare ancora è fondamentale: è proprio incentivando l’utilizzo dell’idrogeno che le imprese del nostro Paese potranno diventare ancora più competitive. Sottolineiamo anche che gli esponenti di Governo si sono espressi pubblicamente più volte a favore della decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto: ci auguriamo che le modifiche al PNRR sul tema dell’idrogeno non ritardino questo tipo di progetti”.