Produzione di H2: il Piemonte avvia il censimento delle aree industriali dismesse

Dopo aver risposto al bando del Ministero della Transizione Ecologia per la produzione di idrogeno in aree industriali dismesse – ed essere entrata recentemente anche in Hydrogen Europe, prima regione italiana a farlo – la Regione Piemonte ha lanciato un “censimento regionale per l’individuazione di siti dismessi anche al fine della candidatura di progetti per la realizzazione di Hydrogen Valleys nell’ambito del PNRR – misura M2C2 – investimento 3.1. Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse”.

Come si legge nel documento pubblicato ieri (22 febbraio; ndr), l’invito a partecipare al censimento è finalizzato alla mappatura “di aree e immobili non più utilizzati” che costituisca la base di una strategia per “favorire il sostegno alla competitività attraverso il recupero e la successiva valorizzazione di porzioni di territorio che spesso rappresentano un problema in termini paesaggistico-ambientali e di decoro”.

La mappatura è realizzata coinvolgendo direttamente soggetti pubblici e privati aventi titolarità sui siti, ma viene data anche la possibilità di manifestare interesse a investire sui siti dismessi a soggetti che non hanno la disponibilità degli stessi. 

Le informazioni confluiranno nella ‘Banca dati del riuso’, che verrà messa a disposizione al fine di favorire l’incontro tra l’offerta e la domanda di localizzazione per investimenti di nuove realtà imprenditoriali che si affacciano sul mercato regionale o di quelle che hanno necessità di ampliare la sede esistente, ma la prima concreta applicazione del censimento è connessa proprio – precisa la Regione nel bando, all’avviso pubblicato dal MITE “nell’ambito del PNRR M2C2-I3.1 per la costituzione delle Hydrogen Valleys in aree industriali dismesse, a cui la Regione Piemonte ha aderito reputandolo un’importante occasione di rilancio per l’economia del territorio,  in attesa dell’emanazione dei decreti ministeriali di attuazione”.

In una seconda fase i dati potranno essere utilizzati anche per l’attuazione della misura M2C1 investimento 2.2 sulla realizzazione di parchi agrisolari e della misura M2C2 Investimento 1.2 per la promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo.

In questa prima fase, rispondendo all’avviso, è quindi possibile: “Censire un’area dismessa sul territorio della Regione Piemonte; manifestare il proprio interesse per un investimento afferente alla misura M2C2 investimento 3.1, per la realizzazione di Hydrogen Valleys su aree industriali dismesse”.

Potranno partecipare al censimento “soggetti pubblici e privati che siano a conoscenza o che abbiano la disponibilità e/o l’interesse a investire su siti dismessi sul territorio regionale piemontese per l’eventuale candidatura alla presentazione di progetti “Hydrogen Valley”, nell’ambito della misura M2C2- 3.1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Tuttavia, precisa ancora la Regione, la manifestazione d’interesse formulata in questa sede “è utile solo ad individuare la disponibilità di proprietari e investitori alla partecipazione al futuro bando per il finanziamento di progetti per la creazione di centri di produzione, distribuzione e impiego su scala locale di idrogeno, prodotto utilizzando unicamente fonti di energia rinnovabili”  sulla base dell’avviso del MITE, ma “non dà diritto ad alcuna priorità alla partecipazione al bando, essendo unicamente utile alla Regione Piemonte per  acquisire le informazioni necessarie”.

Le manifestazioni d’interesse per la misura relativa alla realizzazione di Hydrogen Valley su aree industriali dismesse dovranno arrivare entro il 21 marzo prossimo, mentre il semplice censimento delle aree, non direttamente connesso ai progetti relativi all’idrogeno, potrà proseguire fino al 30 giugno prossimo.