Progetti ‘bandiera’ del PNRR: uno dei due riguarda l’idrogeno
Sono due i progetti bandiera proposti dalle Regioni e scelti dal Governo, nell’ambito del PNRR, e uno riguarda l’H2.
Con la cerimonia svoltasi questa mattina a Palazzo Chigi, sono stati firmati i relativi protocolli con le 6 Regioni coinvolte: la Liguria, per un’iniziativa per la medicina avanzata, e Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia per un progetto che punta a realizzare impianti di produzione di idrogeno verde.
I protocolli firmati con le Regioni – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Mario Draghi, “sono un passaggio fondamentale nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
Le intese siglate a Palazzo Chigi – ha aggiunto il premier – “riguardano due progetti di grande interesse territoriale e nazionale”.
In particolare, il progetto delle regioni Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia sull’idrogeno “contribuisce a stimolare la crescita, a creare occupazione. Ci avvicina ai nostri obiettivi energetici e climatici, che il Governo è determinato a mantenere e anzi a perseguire con sempre maggiore convinzione.
Draghi ha quindi definito il riferimento del Presidente Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al progetto a Taranto “particolarmente importante”, npoiché “la Puglia oggi è la maggiore produttrice di energie rinnovabili, e spero continui a esserlo. Molti degli investimenti che saranno fatti in questo campo vedranno anche la Puglia di nuovo come attore protagonista. E la locazione di questi investimenti vicino a Taranto è fondamentale, perché il Governo intende riportare l’Ilva a quello che era quando era competitiva. Come lei ha detto, è la più grande acciaieria d’Europa. Non possiamo quindi permetterci che non produca ai livelli a cui è capace di fare, produce anche oggi”.