RSE al fianco della Regione Umbria nella definizione di una strategia regionale per l’idrogeno
RSE – Ricerca sul Sistema Energetico assisterà la Regione Umbria nel percorso di elaborazione di una strategia regionale per l’idrogeno.
Questo, infatti, è uno dei punti chiave dell’accordo di collaborazione appena siglato tra le due entità, che in generale mira a definire politiche per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti a livello europeo, nazionale e regionale in materia di transizione energetica e sviluppo sostenibile.
L’intesa, sottoscritta Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e dall’Amministratore Delegato di RSE Franco Cotana, è finalizzata alla pianificazione in materia di energia, con l’elaborazione di contributi tecnici specialistici nell’ambito dello sviluppo di un sistema energetico sicuro, resiliente, finalizzato a una maggiore autonomia e sicurezza energetica, spiega la Regione in una nota.
L’accordo andrà a supportare anche la diffusione sul territorio delle comunità energetiche rinnovabili e dei gruppi di autoconsumo e, come detto, prevede il sostegno ad attività di creazione di una strategia regionale dell’idrogeno: l’Umbria è infatti tra le Regioni pilota per la realizzazione dei ‘progetti bandiera’ sull’H2 nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Il lavoro di ricerca, di analisi di scenari, in particolare di supporto nella definizione dei piani energetici regionali che RSE, soggetto strategico, sta svolgendo è indispensabile per definire quel mix energetico che localmente può permettere di realizzare efficacemente il percorso di decarbonizzazione ormai necessario” ha affermato la Presidente della Regione Donatella Tesei che ha aggiunto: “Siamo ben consapevoli di quanto sia indispensabile passare a un sistema economico a basse emissioni e soprattutto progettare questa transizione, facendo leva sugli attori che hanno expertise più appropriate per affrontare un processo così complesso. Siamo comunque determinati nell’obiettivo di diventare una delle prime regioni decarbonizzate d’Italia. Un obiettivo che si sposa con la nostra identità di cuore verde d’Italia, che stiamo valorizzando sempre più perché non sia solamente un’eredità paesaggistica, ma una vera e propria missione anche in termini di efficientamento energetico e industriale. In quest’ottica, siamo tra le 5 regioni d’Italia che hanno identificato l’hydrogen valley come ‘progetto bandiera’ nel contesto del PNRR. E oggi sigliamo anche l’accordo di collaborazione con RSE, che si inserisce come un tassello fondamentale della nostra strategia diversificata”.
“RSE – ha aggiunto l’Amministratore Delegato di RSE Franco Cotana – svolge un ruolo unico e strategico come partner scientifico delle istituzioni (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Ambientale-Mase, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente-Arera, Province e Comuni). In particolare, RSE accompagna le Regioni nello sfidante percorso di transizione energetica. Il contributo tecnico specialistico che RSE fornirà in virtù dell’accordo siglato consentirà di sviluppare in Umbria un sistema energetico sicuro, efficiente e resiliente, in traiettoria con gli obiettivi di decarbonizzazione europei e in coerenza con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (Pniec), alla cui elaborazione RSE. Particolare attenzione sarà posta sulle biomasse, utili alla produzione di energia elettrica, termica e di combustibili rinnovabili, e sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Ampio interesse – ha concluso Cotana – sarà posto sulle tecnologie dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio, con puntuali analisi sulle potenzialità d’uso di questo vettore energetico. Il know how di eccellenza acquisito da RSE è a disposizione del Paese”.