Saras ed Enel firmano un accordo per decarbonizzare la raffineria di Sarroch con l’idrogeno verde
Saras, sull’idrogeno, è passata dalle parole ai fatti: lo scorso ottobre l’Amministratore delegato del gruppo petrolifero della famiglia Moratti, Dario Scaffardi, aveva annunciato – in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Reuters – l’intenzione di studiare progetti finalizzati all’inserimento di H2 green nel ciclo produttivo della raffineria che l’azienda gestisce a Sarroch, in Sardegna.
Proposito che ora inizia a prendere forma concreta tramite un protocollo d’intesa firmato con Enel Green Power, il cui scopo è appunto quello di studiare la possibilità di installare, nell’impianto sardo, un elettrolizzatore da 20 MW, alimentato da energia rinnovabile prodotta sul posto, che dovrà fornire idrogeno verde utilizzato poi come materia prima dalla raffineria.
Saras – si legge nella nota ufficiale – dispone di capacità tecnologiche e know-how nella produzione e gestione di idrogeno, ed ha oggi in corso diversi studi per esplorare alcuni processi di decarbonizzazione nella produzione e utilizzo di questo vettore energetico. L’idrogeno è parte integrante, attraverso un network diffuso, del processo di raffinazione di Saras per il suo utilizzo nei processi di hydrocraking e hydrotreatment, ed è oggi garantito dal complesso IGCC e da due unità di reforming del sito industriale.
L’accordo con Enel ha quindi lo scopo di sostituire l’idrogeno grigio utilizzato oggi a Sarroch con H2 green prodotto sul posto tramite elettrolisi alimentata con energia rinnovabile.
“La firma di questo protocollo di intesa – commenta Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power – conferma l’impegno del Gruppo Enel nel promuovere lo sviluppo dell’idrogeno verde in Italia e nel mondo, accelerando la transizione energetica. Siamo alla costante ricerca di collaborazioni per individuare le migliori applicazioni di questa tecnologia, in particolare nei settori industriali non elettrificabili e con emissioni più difficili da abbattere, tra cui il settore dell’industria chimica”.
“Come Saras ci confrontiamo da tempo e attentamente con le sfide della transizione energetica – commenta e negli ultimi anni abbiamo rafforzato la nostra base di competenze con una serie di progetti finalizzati a ridurre sensibilmente il ‘carbon footprint’ della raffineria” ha aggiunto Dario Scaffardi, CEO di Saras. “Questa collaborazione con Enel Green Power ci consente di sviluppare con un partner ideale uno di questi, la produzione e utilizzo di idrogeno green, considerata oggi una delle strategie a maggior potenziale per la decarbonizzazione dei processi di raffinazione e la produzione di combustibili di nuova generazione. Il nostro sito di Sarroch si presta, in modo particolare, per dimensioni, posizione e caratteristiche strutturali a sviluppare ed accogliere un progetto di produzione di idrogeno verde con evidenti potenzialità di sviluppo e di crescita”.