SEA e Airbus insieme per portare l’idrogeno a Malpensa e Linate
SEA, la società che gestisce gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, e Airbus, leader globale nel settore aeronautico e spaziale, entrambe già impegnate nello sviluppo dell’idrogeno come soluzione per decarbonizzare l’aviazione civile, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato allo studio e all’implementazione di progetti per la distribuzione dell’H2 negli aeroporti del capoluogo lombardo.
Airbus ha già annunciato l’intenzione di produrre i primi aerei alimentati con questo vettore energetico nel 2035, una previsione che implica necessariamente anche un’accelerazione da parte degli aeroporti dello studio e della realizzazione di impianti per rifornire i nuovi aerei.
Una direzione già intrapresa da SEA, che ha inserito l’idrogeno anche nel suo masterplan di sviluppo e che ora punta ad unire le proprie competenze con quelle di Airbus (attivo con iniziative di questo tipo a livello globale) per supportare la decarbonizzazione del trasporto aereo e definire le esigenze concrete e le opportunità che l’H2 potrà garantire al comparto aeronautico.
L’accordo – si legge in una nota – riguarderà soprattutto una serie di studi di fattibilità finalizzati, nel breve periodo, allo sviluppo di un hub per il rifornimento di idrogeno per uso non aeronautico, nonché dello sviluppo di infrastrutture per l’uso di idrogeno nell’aviazione nel lungo periodo.
“Con questa firma SEA fa un concreto passo avanti nell’individuare soluzioni importanti per la decarbonizzazione degli aeroporti e di tutto il settore” ha dichiarato Armando Brunini, CEO di SEA. “Stiamo vivendo una transizione importante e abbiamo scelto di esserne protagonisti insieme ai nostri partner. Il trasporto aereo ha nel suo DNA l’innovazione e grazie ad Airbus sta correndo verso una trasformazione che fino a qualche anno fa non era nemmeno immaginabile. Siamo orgogliosi di farne parte”.
Con gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate, SEA si è inserita tra gli aeroporti europei, impegnati nel raggiungimento dell’obiettivo del livello di emissioni nette di CO2 pari a zero già entro il 2030, venti anni prima rispetto al termine del 2050 posto dal Green Deal. In quest’ottica SEA è anche parte del progetto finanziato dalla Commissione europea “OLGA, hOlistic & Green Airports”.
Anche Airbus ha annunciato l’ambiziosa strategia per de-carbonizzare l’industria del trasporto aereo, in cui gioca un ruolo fondamentale il progetto “ZEROe”, che sta sviluppando le tecnologie a zero emissioni per futuri aeromobili. L’idrogeno è una delle tecnologie a emissioni zero più promettenti per ridurre l’impatto climatico dell’aviazione e gli aeroporti svolgono un ruolo chiave nel consentire la transizione verso un ecosistema dell’aviazione a emissioni zero.