Siemens Energy e Air Liquide inaugurano la loro nuova gigafactory di elettrolizzatori PEM a Berlino

Alla presenza del cancelliere tedesco Olaf Scholz, dei ministri dell’Economia di Germania e Francia Robert Habeck e Roland Lescure, nonché dei vertici delle due aziende, Siemens Energy e Air Liquide hanno inaugurato la loro nuova gigafactory di elettrolizzatori (realizzata tramite un’apposita joint-venture costituita nel 2022) ubicata a Berlino.

Il nuovo impianto ha una capacità produttiva di 1 GW di all’anno, ma potrà essere potenziato fino ad arrivare a 3 GW all’anno già a partire dal 2025.

Una capacità di elettrolisi installata di 3 GW – sottolineano le due società – se alimentata da energia rinnovabile è sufficiente a produrre ogni anno 300.000 tonnellate di idrogeno verde, che se utilizzati al posto di combustibili fossili consentirebbero di ridurre le emissioni di CO2 per un quantitativo equivalente a quello generato da una media città tedesca di 260.000 abitanti.

“Non ci può essere transizione energetica senza molecole green” ha dichiarato il CEO di Siemens Energy Christian Bruch. “Con l’inaugurazione di questa nuova fabbrica e l’avvio della costruzione di elettrolizzatori su scala GW, stiamo facendo un altro passo verso la commercializzazione di questa tecnologia vitale. Ora dobbiamo definire un business model sostenibile, con un profilo di rischio bilanciato, per trasformare la più piccola delle molecole (l’H2; ndr) in una storia di successo”.

A Berlino, le nuove linee produttive di elettrolizzatori sono state realizzate su un’aera industriale di 2.000 metri quadrati investendo circa 30 milioni di euro. Produrranno stack per elettrolizzatori PEM, che poi verranno assemblate direttamente sul luogo di realizzazione del progetto di produzione di idrogeno, riducendo così i costi complessivi secondo Siemens Energy e Air Liquide.

Uno dei primi impianti che verranno equipaggiati con le stack prodotte nel nuovo impianto di Berlino è quello che la stessa Air Liquide sta realizzando a Port-Jérôme nell’ambito dell’iniziativa denominata Normand’Hy (finanziato dal Governo francese), che prevede l’installazione di 200 MW di elettrolisi. Ma Siemens sta lavorando anche in altri progetti come Kassø, in Danimarca, e FlagshipONE, in Svezia.

“La produzione di elettrolizzatori su scala industriale è essenziale per rendere l’idrogeno verde competitivo” ha commentato il CEO di Air Liquide François Jackow. “La nostra joint-venture con Siemens Energy consente di combinare al meglio le rispettive competenze ed esperienze per offrire al mercato i prodotti più adatti alle esigenze degli operatori”.

Il Ministero Federale tedesco per la Ricerca e lo Sviluppo ha fornito un supporto finanziario al lavoro di ricerca svolto in relazione alla gigafactory di Berlino nell’ambito del SEGIWA project, che a sua volta è parte del ‘flagship project’ H2Giga.