Siemens Energy si allea col fondo sovrano Mubadala per produrre idrogeno verde negli Emirati Arabi
I Paesi mediorientali, sfruttando la grande abbondanza di energia solare disponibile a basso costo, puntano a diventare player di rilievo nel nascente mercato internazionale dell’idrogeno verde.
Gli Emirati Arabi, muovendosi in questa direzione, hanno deciso di appoggiarsi alle competenze e all’esperienza di Siemens Energy: l’azienda tedesca ha infatti firmato con il fondo sovrano emiratino Mubadala Investment Company un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato a creare una partnership strategia per guidare gli investimenti, per sviluppare tecnologie avanzate, costruire impiantistica e produrre idrogeno verde e combustibili sintetici.
Il focus dell’attività sarà inizialmente concentrato su Abi Dhabi e verrà esteso progressivamente all’ambito internazionale nel corso degli anni.
A valle di questo accordo Mubadala e Siemens Energy – che, si legge in una nota, vantano una collaborazione di lungo periodo basata sulla solida relazione esistente tra Germania ed Emirati Arabi Uniti – lavoreranno congiuntamente per sviluppare la produzione di H2 green, sfruttando le energie rinnovabili presenti in loco e rendendo quindi disponibile il vettore a sostegno di un nuovo ecosistema della mobilità sostenibile a idrogeno negli Emirati Arabi.
Inoltre, tra gli altri obbiettivi della collaborazione è prevista la costituzione di una newco con sede ad Abu Dhabi e con la mission di diventare un player globale nel settore dei combustibili sintetici, nonché lo scale-up della filiera per consentire una riduzione dei costi di produzione dell’idrogeno verde.