Simson (Commissione UE): “Serve forte sostegno politico per creare un’economia europea dell’idrogeno”

L’idrogeno è ormai unanimemente considerato come uno dei vettori energetici del futuro: tutti sono consapevole delle sue grandi potenzialità, ma anche del fatto che, senza politiche pubbliche di sostegno, il suo potenziale difficilmente potrà esprimersi compiutamente.

Se il concetto è ben chiaro tra i player dell’industria, appare di particolare rilevanza il fatto che anche le istituzioni europee abbiano a mente l’equazione: “Tutti ormai prevedono un grande futuro per l’idrogeno, anche se oggi rappresenta meno del 2% dell’energy mix. Ma questo futuro non si realizzerà se noi non saremo in grado di mettere in campo un forte supporto politico, in partnership col settore privato” ha infatti dichiarato ieri Kadri Simson, Commissaria europea all’Energia, nel suo discorso al ITREE (Industry, Research and Energy) Comittee del Parlamento Europeo.

L’esponente dell’esecutivo di Bruxelles ha ricordato che la sua Direzione generale a giugno presenterà una Strategy riguardo l’integrazione del sistema energetico europeo, che guarderà all’economia circolare, al riutilizzo dei rifiuti, alle rinnovabili e anche all’idrogeno.

“La strategia – ha spiegato la Simson – metterà a fuoco le attuali problematiche e definirà le linee guida da seguire per l’azione futura della Commissione, nel 2021 e anche dopo. Prenderà in considerazione l’elettrificazione e valuterà anche la necessità di rivedere il quadro regolatorio del settore del gas per consentire all’infrastruttura di accogliere una maggior quantità di gas rinnovabili”.

La Commissaria si è detta convinta del ruolo centrale che l’idrogeno dovrà avere nelle future strategie energetiche europee, ribadendo il suo “forte potenziale per emergere come nuovo vettore energetico e come soluzione per decarbonizzare settori particolarmente difficili tra cui l’industria pesante (vedi le recenti applicazioni in campo siderurgico) e alcuni segmenti dei trasporti. In particolare, l’idrogeno verde prodotto con elettrolisi dell’acqua alimentata da fonti rinnovabili, può costituire il link che fino ad oggi mancava, anche come strumento per stoccare l’energia rinnovabile”.

Motivo per cui Simson ha annunciato l’intenzione di presentare, in parallelo alla Energy System Ingegration, una Communication autonoma e focalizzata “su un outlook strategico per costruire un’economia dell’idrogeno in Europa”.

La strategia comunitaria esaminerà: come facilitare l’utilizzo innovativo di idrogeno in vari settori; come consentire alla sua produzione di raggiungere la dimensione necessaria a renderla competitiva in termini di costi e come accelerare la ricerca e lo sviluppo sul tema per rafforzare la leadership industriale europea.

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