Sinopec inaugura a Dalian le prime refueling station in grado di produrre in loco idrogeno da metanolo

La corporation energetica statale cinese Sinopec ha inaugurato a Dalian la prime due hydrogen refueling service station della Repubblica Popolare in grado di generare l’H2 partendo da metanolo (methanol-to-hydrogen).

Si tratta di un upgrade rispetto alle stazioni di rifornimento già attive che offrono combustibili fossili, idrogeno e ricarica per veicoli elettrici.

I nuovi impianti, che verranno replicati in altre aree del Paese, saranno in grado di produrre 1.000 Kg di H2 al giorno, con una purezza del 99,9%, consentendo una riduzione dei costi del 20% rispetto alle hydrogen refueling station della precedente generazione.

La Cina – ricorda Sinopec in una nota – è il primo produttore al mondo di metanolo, generando il 60% dell’output globale. I costi di stoccaggio e trasporto di questo combustibile sono decisamente minori rispetto a quelli relativi all’idrogeno, rendendo la tecnologia methanol-to-hydrogen su cui si basa questa nuova refueling station la metodologia di produzione ideale.

Questo tipo di soluzione, in grado di raggiungere una produzione oraria di H2 pari a 500 metri cubi, occupa a terra una superficie di appena 64 metri quadrati, mentre gli impianti di produzione di idrogeno convenzionali, con la stessa capacità, necessitano di oltre 500 metri quadrati di spazio.

Sinopec Fuel Oil Sales ha realizzato queste due refueling station nella free trade area di Dalian, e ne ha altre 6 in costruzione.

“Il lancio di questo nuovo tipo di stazione di rifornimento ha dimostrato che la tecnologia methanol-to-hydrogen è la soluzione giusta per lo sviluppo di un’infrastruttura di distribuzione di idrogeno in Cina” ha commentato Yang Junze, Executive Director di Sinopec Fuel Oil Sales.