Snam e A2A studieranno come utilizzare l’idrogeno per decarbonizzare la produzione di energia elettrica

Prosegue l’impegno di Snam per favorire lo sviluppo dell’idrogeno in Italia: il CEO dell’azienda di San Donato Milanese ha infatti firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con l’Amministratore delegato della multi-utility A2A Renato Mazzonicni nel corso del festival della ricerca scientifica Trieste Next, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.

Oggetto dell’accordo è lo studio di progetti finalizzati allo sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno nell’ambito della decarbonizzazione del settore energetico in Italia e della Hydrogen Strategy europea. L’attività congiunta si svilupperà – nel rispetto del quadro normativo e regolatorio rilevante – sullo studio, sull’analisi e sulla valutazione di fattibilità di progetti aventi a oggetto la conversione delle centrali termoelettriche di A2A da carbone a gas naturale, idrogeno o miscele gas naturale/idrogeno. Le due società, inoltre, studieranno soluzioni finalizzate al retrofit delle esistenti turbine a gas a ciclo combinato di A2A per idrogeno o miscele gas naturale/idrogeno e iniziative finalizzate a produzione, stoccaggio e trasporto di idrogeno da fonti rinnovabili e alla modifica delle infrastrutture di distribuzione gas di A2A al fine di renderle ‘hydrogen ready’.

“La collaborazione con A2A – ha commentato Alverà – è un primo passo per testare le potenzialità dell’idrogeno nella decarbonizzazione della produzione di elettricità e delle reti di distribuzione gas. Oltre a lavorare per rendere le infrastrutture di Snam ‘hydrogen ready’, vogliamo mettere a disposizione le nostre competenze e fare sistema per accelerare l’introduzione dell’idrogeno verde nel settore energetico italiano. L’obiettivo è sviluppare una filiera nazionale che, in linea con quanto previsto dalla Hydrogen Strategy europea, possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del Green Deal e alla creazione di nuove opportunità di sviluppo e occupazione nel nostro Paese”. 

Soddisfatto anche Mazzoncini, secondo cui la firma di questo accordo costituisce “un’ulteriore accelerazione lungo il percorso della transizione energetica già intrapreso dal nostro gruppo, coerente con le nostre strategie in tema di economia circolare e decarbonizzazione. Per noi è un’occasione interessante per valorizzare la natura multiutility di A2A sia nella produzione di energia che nella distribuzione. La collaborazione con Snam può rappresentare un’importante opportunità per valorizzare una filiera italiana di infrastrutture chiave per raggiungere l’obiettivo europeo di emissioni zero al 2050”.

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