SSAB, LKAB e Vattenfall inaugurano in Svezia un nuovo sito di stoccaggio dell’H2 per il progetto HYBRIT

Procede a passi spediti il progetto HYBRIT, con cui il gruppo siderurgico svedese SSAB, in partnership con LKAB e Vattenfall, sta sviluppando un impianto pilota in grado di produrre acciaio ‘carbon free’ grazie all’utilizzo di idrogeno verde.

I tre promotori hanno infatti inaugurato nei giorni scorsi a Svartöberget, in Svezia, un sito sperimentale per lo stoccaggio di H2 in una caverna sotterranea, il primo di questa tipologia entrato in funzione nel mondo.

Il sito di stoccaggio verrà utilizzato per 24 mesi, quindi fino al 2024, svolgendo un ruolo che le 3 aziende definiscono essenziale per lo sviluppo di una value chain completa dell’acciaio decarbonizzato: la possibilità di generare idrogeno verde tramite elettrolisi quando la produzione di energia rinnovabile è elevata (per esempio in giornate molto ventose, nel caso dell’eolico) e poterlo stoccare sul posto, consente infatti di attingere alle riserve quando invece la produzione di energia diminuisce per mantenere costante l’afflusso di combustibile all’impianto produttivo pilota nell’ambito di HYBRIT.

Lo stoccaggio in caverne sotterranee (lined rock cavern – LRC) – spiegano ancora SSAB, LKAB e Vattenfall – è una tecnologia adottata in Svezia da oltre 20 anni per il gas naturale, ma ora è stato compiuto un passo avanti con l’adattamento di questa soluzione allo stoccaggio di idrogeno.

Il sito inaugurato nei giorni scorsi – la cui realizzazione ha previsto un investimento di circa 24 milioni di euro, sostenuto in parti uguali dalle 3 aziende, a cui si sono aggiunti circa 6,7 milioni erogati dalla Swedish Energy Agency – ha una capacità di 100 metri cubi, ma quando l’utilizzo di H2 nel ciclo produttivo dell’acciaio si estenderà su larga scala, serviranno impianti con capacità di stoccaggio di 100-120.000 metri cubi, equivalenti a circa 100 GWh di energia rinnovabile convertiti in idrogeno.

Nel frattempo, un altro potenziale ‘user’ dell’acciaio green prodotto tramite HYBRIT, proveniente anch’esso dal comparto automotive, si è aggiunto a Volvo (che sta già sperimentando questo tipo di soluzione): si tratta di Shape Corp, fornitore americano di componentistica per l’industria dell’auto, che ha firmato un accordo con SSAB e inizierà a breve a testare l’utilizzo di acciaio zero-carbon nei suoi prodotti.