TES e TotalEnergies realizzeranno negli USA un impianto per la produzione di gas sintetico generato da idrogeno green e CO2
Tree Energy Solutions (TES) collaborerà con la major energetica francese TotalEnergies alla realizzazione – negli Stati Uniti – di un impianto di produzione su larga scala di gas naturale sintetico (e-NG) generato dalla combinazione di idrogeno rinnovabile e CO2.
Il nuovo hub americano, che sarà in grado di produrre un quantitativo di gas sintetico compreso tra 100.000 e 200.000 tonnellate annue, sarà posseduto con quote paritetiche da TotalEnergies e da TES, società tedesca guidata dal manager italiano Marco Alverà che sta realizzando in patria un terminal per l’import via mare di vettori energetici green.
Per poter produrre l’H2 necessario a generare poi l’e-NG, nel nuovo sito (la cui ubicazione precisa, al momento, non è stata resa nota) verrà installato un elettrolizzatore della capacità di 1 GW, che sarà alimentato da 2 GW di energia rinnovabile, solare ed eolica, fornita da TotalEnergies tramite dei long-term power purchase agreements (PPA).
Il gas naturale sintetico ricavato combinando l’idrogeno con l’anidride carbonica (a sua volta proveniente da processi di sequestro e stoccaggio) verrà quindi venduto sul mercato e trasportato – in forma liquida o gassosa – utilizzando le infrastrutture già esistenti dedicate al metano di origine naturale, che possono gestire la versione sintetica senza necessità di alcuna modifica.
TotalEnergies e TES hanno già avviato gli studi preliminari per questo progetto, che potrà beneficiare delle agevolazioni, in forma di credito d’imposta, previste dell’Inflation
Reduction Act (IRA) statunitense. La FID (Final Investment Decision) è prevista nel corso del prossimo anno.
“Siamo felici di poter collaborare con TES allo sviluppo della nascente industria del e-NG” ha dichiarato Stéphane Michel, President Gas, Renewables & Power di TotalEnergies. “Questo combustibile sintetico potrà contribuire alla transizione energetica aiutando i nostri clienti a decarbonizzare le loro attività, soprattutto quelle difficili da elettrificare. Il gas sintetico presenta diversi vantaggi, correlati al fatto di avere le stesse proprietà fisiche e chimiche del gas naturale: per questo motivo non è necessario modificare le infrastrutture di trasporto e stoccaggio, e soprattutto gli utenti non devono adattare i loro impianti e i loro processi industriali”. Per quanto riguarda la scelta di realizzare questo progetto in America, Michel ha spiegato che “gli USA hanno molti vantaggi: una rete infrastrutturale del gas ben sviluppata, una crescente offerta di energia rinnovabile e sussidi pubblici significativi”.
“La collaborazione strategica con TotalEnergies è un passo fondamentale per arrivare alla produzione di e-NG su larga scala” ha aggiunto Marco Alverà, Chief Executive Officer di TES. “Il nostro obbiettivo è quello di accelerare la corsa verso il target zero emissioni e lo sviluppo di un’economia dell’idrogeno. Questo progetto testimonia l’efficacia dell’Inflation Reduction Act (IRA) degli USA, e anche che la collaborazione tra tutti i player dell’industria energetica è ciò che renderà possibile la transizione”.