Thyssenkrupp Nucera potrebbe realizzare un proprio impianto produttivo negli USA insieme al suo azionista italiano De Nora

Durante una visita negli USA Werner Ponikwar, CEO di Thyssenkrupp Nucera – joint venture tra il colosso siderurgico tedesco e l’azienda italiana De Nora (66-34%), specializzata nella produzione di elettrolizzatori – ha riscontrato un crescente interesse nei confronti dell’idrogeno, grazie alle misure di sostegno introdotte dal Governo di Washington con l’Inflation Reduction Act (IRA), e ha parlato di “diversi progetti con timeline di realizzazione molto concrete”.

Una situazione che – secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters – potrebbe spingere la stessa Nucera a installare un proprio stabilimento produttivo negli Stati Uniti, in partnership con il suo azionista italiano De Nora.

Ponikwar ha sottolineato come i sussidi previsti dall’IRA siano in grado di agevolare gli investimenti in nuova capacità produttiva di impianti di elettrolisi, ma anche in attività di ricerca e in progetti pilota sull’H2.

“Siamo davanti ad un mercato che si preannuncia in forte crescita, in cui l’interesse per la nostra tecnologia di elettrolisi sta aumentando in misura significativa e tangibile” ha detto il CEO di Thyssenkrupp Nucera.

La previsione è che la capacità di elettrolisi installata in terra americana possa crescere dalle poche centinaia di MW attuali fino ad alcune decine di GW entro la fine del decennio, aprendo un mercato potenziale di dimensione rilevante per le tecnologie prodotte dalla società italo-tedesca.

Nucera dispone già di una propria sede in Texas, per offrire servizi ai propri clienti nel settore degli impianti cloro-soda, ma sta lavorando a stretto contatto con il socio De Nora, anch’esso già presente negli USA, per valutare la possibilità di installare capacità di produzione di elettrolizzatori.