Thyssenkrupp prenderà una decisione sulla quotazione del business idrogeno entro metà 2022
La quotazione in Borsa resta l’opzione privilegiata per la ex Thyssenkrupp Uhde Chlorine Engineers (TUCE), joint-venture tra il colosso siderurgico tedesco Thyssenkrupp e l’azienda italiana De Nora (partecipata dal gruppo Snam) da poco rinominata Thyssenkrupp Nucera, e una decisione definitiva a riguardo verrà presa nel primo semestre di quest’anno.
Lo ha confermato il CEO del gruppo Thyssen Martina Merz, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters. Per la Merz, una IPO sarebbe infatti la strada migliore per valorizzare la società – specializzata nella produzione di elettrolizzatori alcalini – e consolidare il ruolo di Thyssenkrupp come player nel settore dell’idrogeno.
“La nostra soluzione preferita è quella di quotare in Borsa una quota del capitale dell’azienda, mantenendo però il controllo azionario, beneficiando in tal modo della prevista crescita di questo business” ha precisato la manager tedesca nel discorso che la Reuters ha visionato (e riportato) in anteprima e che verrà pronunciato nel corso della prossima assemblea annuale degli azionisti di Thyssenkrupp prevista per il 4 febbraio.
Lo scorso novembre la stessa Merz aveva ipotizzato che una valutazione complessiva Thyssenkrupp Nucera (controllata al 66% dal gruppo tedesco e al 34% da De Nora) potesse aggirarsi tra i 3 e i 6 miliardi di dollari, e che dalla quotazione di una porzione minoritaria del capitale potrebbero arrivare circa 600 milioni di euro.