Total ed Engie lanciano il progetto Masshylia per costruire il più grande impianto di idrogeno verde di tutta la Francia

I gruppi energetici Total ed Engie hanno unito le forze per realizzare il più grande impianto di produzione di idrogeno verde di tutta la Francia.

Le due aziende hanno infatti firmato un accordo di cooperazione finalizzato allo sviluppo del progetto Masshylia, che prevede la costruzione di un nuovo hub per l’H2 green a a Châteauneuf-les-Martigues, nella regione Alpi-Provenza-Costa Azzurra.

I partner installeranno, all’interno della bioraffineria La Mède di Total, un elettrolizzatore da 40 MW che sarà alimentato da una ‘solar farm’ da 100 MW e sarà in grado di generare, nella prima fase di attività, 5 tonnellate di idrogeno verde al giorno. Quantità che, grazie ad un eventuale potenziamento degli impianti fotovoltaici da valutare in un secondo momento, potrà essere elevata fino a 15 tonnellate giornaliere.

L’idrogeno verde così prodotto verrà impiegato nel ciclo industriale della bioraffineria di Total, consentendo di evitare l’emissione in atmosfera di 15.000 tonnellate di CO2 all’anno.

L’iniziativa prevede l’applicazione pratica di 5 innovazioni tecnologiche per la decrabonizzazione fino ad ora inedite in Europa: un sistema di controllo digitale per la continuità della fornitura di idrogeno e per il real-time management della produzione di energia solare; un sistema di ottimizzazione dell’integrazione tra diversi impianti fotovoltaici che consentirà di garantire continuità di fornitura energetica all’elettrolizzatore; un impianto di stoccaggio di idrogeno di grande dimensione per bilanciare l’intermittenza della produzione (legata al carattere discontinuo delle generazione di energia solare) e la necessità di forniture continue di H2 della raffineria; una connessione diretta tra l’impianto fotovoltaico e l’elettrolizzatore per migliorare il bilanciamento energetico; un miglioramento della sicurezza industriale grazie all’utilizzo di modelli digitali 3D.

I due partner puntano ad avviare la costruzione degli impianti nel 2022, al termine della fase di ingegnerizzazione, e di poter partire con la produzione di idrogeno nel corso del 2024, se verranno reperiti i necessari finanziamenti e ottenute tutte le autorizzazioni pubbliche.

Total ed Engie hanno anche candidato il progetto Masshylia a diversi programmi di finanziamento delle autorità francesi (AIM) ed europee (IPCEI, Innovation Fund).

Un pensiero su “Total ed Engie lanciano il progetto Masshylia per costruire il più grande impianto di idrogeno verde di tutta la Francia

  • Gennaio 15, 2021 in 9:29 am
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    Un’indicazione di un interessante libro del Prof. Samuele Furfari, per le opportune riflessioni sul tema:

    Q U O T E

    Je vous présente mon dernier livre.

    L’utopie hydrogène

    L’homme a besoin de rêve pour vivre. Mais si le rêve s’est révélé faux plusieurs fois, ce n’est plus du rêve, c’est de l’utopie. C’est ce que nous vivons avec l’hydrogène. Depuis 1923, on prétend l’utiliser comme énergie grâce à l’énergie éolienne. Rien ne justifie cet optimisme. Cette molécule, qui est à la base de notre société moderne et de l’élimination de la faim dans le monde, est trop précieuse pour être brulée comme une banale énergie. Ce serait comme se chauffer en brulant des sacs Louis Vuitton.
    Basé sur une longue expérience personnelle, car depuis mon doctorat j’ai longuement travaillé sur l’hydrogène, ce livre retrace l’histoire passionnante de l’enthousiasme antérieur à la première crise pétrolière, mais aussi des nombreux échecs des tentatives passées, pourtant écartées de manière surprenante aujourd’hui.

    Ce qui est proposé pour l’hydrogène « renouvelable » conduira à une perte de 70 % de l’énergie électrique utilisée. En outre, les installations éoliennes et solaires ne produisent que pendant l’équivalent de 11 semaines par an et donc les lourds investissements à consentir pour électrolyser l’eau nécessaire à la production d’hydrogène ne fonctionneraient que 20 % du temps. C’est industriellement impossible.
    Quant à son utilisation dans les transports, ce livre montre que les nombreux échecs du passé auraient dû prévenir la frénésie actuelle.
    L’hydrogène est indispensable à la vie d’une société moderne. Il n’est pas du tout nécessaire pour la politique énergétique et surtout il s’agit d’un gaspillage inadmissible d’énergie.

    L’avenir de l’hydrogène sera brillant… dans la chimie, pas dans l’énergie.

    -Note:
    La quantité d’énergie nécessaire pour réfuter une connerie est des ordres de grandeur plus grande que pour la produire.
    Loi Brandolini

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