Toyota scommette sulla mobilità a idrogeno in Cina e anche in Puglia
Con due iniziative dalla ‘potenza di fuoco’ evidentemente diversa, e commisurata a contesti incommensurabilmente distanti, il gruppo giapponese Toyota – tra i più attivi, insieme al collega e concorrente sudcoreano Hyundai, nel nascente segmento delle auto a fuel cell – ha deciso di scommettere sullo sviluppo della mobilità privata a idrogeno in Cina e anche nel Meridione d’Italia, e per la precisione in Puglia.
Nella Repubblica Popolare, come riportato dalle principali agenzie di stampa internazionali, Toyota ha raggiunto un accordo per costituire una joint-venture insieme (ma sarà il gruppo nipponico a controllare il 65% della newco) e 5 aziende automobilistiche locali: FAW Group, Dongfeng Motor, Beijing Automotive, GAC e Beijing SinoHytec.
Mission della nuova msocietà, che verrà attivata con un investimento di 46 milioni di dollari, sarà appunto quella di sviluppare sistemi di fuel cell per equipaggiare automobili alimentate a idrogeno.
Venendo invece alle questioni nostrane, la divisione nazionale della corporation del Sol Levante, Toyota Motor Italia, nei giorni scorsi ha incontrato i vertici istituzionali della Regione Puglia per parlare proprio di opportunità di sviluppo nel territorio della mobilità a idrogeno. In particolare – secondo le ricostruzioni della stampa locale – il gruppo automobilistico avrebbe sottoposto ai dirigenti dell’ente una serie di progetti relativi a veicoli alimentati a idrogeno e al loro approvvigionamento, che avrebbe in programma di realizzare proprio in Puglia.