Trafigura pronta ad investire nella produzione di ammoniaca green
Trafigura – trading house basata in Svizzera e attiva nel commercio di commodity a livello globale – è decisa a proseguire sulla strada dell’H2 annunciando un prossimo investimento nella produzione diretta di ammoniaca green da utilizzare come combustibile navale.
Il gruppo aveva già avviato iniziative concrete in questa direzione, investendo in un progetto guidato dalla tedesca MAN Energy Solutions relativo allo sviluppo di motori navali alimentati ad ammoniaca e firmando anche un accordo con Yara International, ma ora sembra pronto per un nuovo importante passo avanti.
Il CEO della società elvetica Jeremy Weir ha infatti rivelato all’agenzia di stampa Reuters l’intenzione di realizzare un impianto di larga scala per la produzione di ammoniaca green.
Al momento – ricorda l’agenzia stampa britannica – lo shipping produce il 3% di tutte le emissioni di gas serra a livello globale, volume che dovrà dimezzarsi (rispetto ai valori del 2008) entro il 2050, in base ai target stabiliti dall’IMO.
Trafigura è interessata direttamente a questo percorso, poiché nel periodo settembre 2019-settembre 2020 le navi utilizzate dalla trading-house per il trasporto delle proprie commodity hanno emesso 8,88 milioni di tonnellate di CO2, il 58% delle emissioni totali connesse alle attività del gruppo.
Weir non ha fornito alla Reuters ulteriori dettagli su questo progetto relativo alla produzione di ammoniaca, ma ha assicurato che “aiuterà a decarbonizzare l’industria dei trasporti marittimi”.
Come sottolineato da diversi stakeholder del settore marittimo, in ambito navale l’utilizzo di ammoniaca presenta diversi vantaggi rispetto a quello di idrogeno puro: l’H2 deve infatti essere mantenuto a -253 °C per restare in forma liquida, mentre l’ammoniaca può essere trasportata e stoccata a temperatura e pressione vicine a quelle ambientali. Inoltre, occupa la metà del volume, rispetto all’idrogeno, a parità di contenuto energetico.
Secondo il CEO di Trafigura, l’introduzione di motori navali ad ammoniaca – che MAN conta di portare sul mercato entro il 2024 – costituirà un vero “game changer” nel processo di decarbonizzazione dell’industria marittima.