Treni a idrogeno: nuovi bandi in Calabria e Sardegna

Procede a ritmi serrati l’attuazione degli investimenti previsti dal Fondo complementare al PNRR per l’introduzione di treni a idrogeno su diverse tratte regionali della rete ferroviaria italiana.

In Calabria, in attuazione degli interventi finanziati dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili n. 363 del 23 settembre 2021 (con risorse provenienti, appunto, dal Fondo complementare al PNRR), con riferimento al Programma di intervento per il potenziamento delle linee ferroviarie regionali, la società Ferrovie della Calabria Srl ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea un bando di gara relativo alla “fornitura di automotrici a idrogeno”.

Nel dettaglio, la procedura riguarda la fornitura di 5 automotrici a idrogeno, per un valore complessivo di 65 milioni di euro; l’opzione (che Ferrovie della Calabria potrà decidere se esercitare o meno) per l’assistenza ‘full service’ alle 5 automotrici (3,5 milioni di euro); un’opzione per ulteriori 3 automotrici a idrogeno del valore complessivo 39 milioni di euro (in questo caso di tratterebbe di “ulteriori risorse che potranno essere rese disponibili nell’ambito della sperimentazione del sistema di trasporto ferroviario ad idrogeno”); un’opzione per l’assistenza ‘full service’ alle ulteriori 3 automotrici (2,1 milioni di euro).

Il valore complessivo del bando ammonta quindi a 109,6 milioni di euro, mentre la scadenza per presentare le offerte è fissata per il 13 febbraio 2023.

In Sardegna, invece, dopo il bando pubblicato una decina di giorni fa, la società regionale ARST ha avviato altre due procedure entrambe finalizzate alla realizzazione del progetto – finanziato anch’esso dal Fondo complementare al PNRR – che prevede l’introduzione di treni a idrogeno sulla linea Sassari-Alghero-Aeroporto di Fertilia.

Col primo bando, ARTS mette a gara l’appalto per “la fornitura, di una Unità di Trazione (UdT) bidirezionale, a trazione elettrica ad alimentazione a gas idrogeno, da utilizzare sulle linee ferroviarie a scartamento di 950 mm”, che si aggiunge quindi alle 8 unità di analoga tipologia oggetto della procedura avviata lo scorso 19 dicembre.

In questo caso il valore del contratto è pari a 16,3 milioni di euro, mentre le due opzioni connesse al contratto, una per la “scorta tecnica” e una per il “servizio full service”, valgono rispettivamente 2,7 milioni di euro e 600.000 euro. La scadenza per le offerte è fissata al 7 febbraio 2023.

Con una procedura separata, ARST ha poi messo a gara anche “l’appalto relativo alla progettazione definitiva-esecutiva, forniture e lavori occorrenti per la realizzazione del Collegamento ferroviario Alghero centro – Alghero aeroporto, con impianto di produzione di idrogeno”. Impianto che servirà proprio ad alimentare le locomotive oggetto degli altri due menzionati bandi di gara.

In questo caso, “l’importo complessivo dell’appalto, come da quadro economico, compresi i costi per la sicurezza e gli oneri per la progettazione definitiva-esecutiva, ammonta a 82,58 milioni di euro, di cui: 78,9 milioni quale importo per l’esecuzione dell’opera; 1,71 milioni per la progettazione definitiva-esecutiva; 1,97 milioni di costi per la sicurezza (non soggetti a ribasso).

“Ai sensi dell’art. 35, comma 4 del Codice – si legge ancora nel bando – il valore globale massimo stimato dell’appalto, comprensivo di ogni eventuale opzione, è pari a 98,75 milioni di euro”.

In questo caso, la scadenza per presentare le offerte è fissata per il 26 aprile 2023.