ZeroAvia completa con successo la prima fase di test del suo aereo a idrogeno da 19 posti
L’azienda britannica ZeroAvia – specializzata nello sviluppo di tecnolgie per la decarbonizzazione dell’aviazione civile – ha annunciato di aver portato a termine la prima fase di test del suo prototipo di aereo a idrogeno ZA600 da 19 posti.
La prima serie di 10 voli, svolti presso l’aeroporto di Cotswold, nel Regno Unito, si è conclusa nei giorni scorsi, fornendo una serie di informazioni utili per poter passare poi alla fase successiva della sperimentazione, che prevede voli di maggior lunghezza, attraverso tutto il Paese.
Durante i sei mesi di questa prima campagna, ZeroAvia ha sperimentato diverse aree di performance: l’aereo alimentato ad H2 ha volato a 5.000 piedi di altezza, superato un test di durata in volo continuativo di 23 minuti, operato a diverse temperature (da alcuni gradi sotto zero a +30 °C) e ha anche raggiunto la velocità massima consentita dal suo ‘Permit to Fly’ emesso dalle competenti autorità britannica.
La società assicura che, in tutte le fasi della sperimentazione, il sistema di fuel cell a idrogeno e il propulsore elettrico – che sono il cuore del sistema messo a punto da ZeroAvia per volare a zero emissioni – hanno garantito performance pari o superiori alle aspettative: il motore a idrogeno posto su una delle due ali del velivolo ha sempre garantito lo stesso apporto di potenza del motore tradizionale alimentato a fuel fossile, posto sull’altra ala, e in alcuni voli di test è stato l’unico sistema di propulsione in funzione.
“Le tecnologie per i voli a zero emissioni da promessa stanno diventando realtà e il nostro team sta tracciando la strada con questa campagna di sperimentazione” ha commentato Val Miftakhov, Founder e CEO di ZeroAvia.